Villa Vistarenni

 

In Origine era conosciuta come Fisterinne e con questo nome, non si sa se riferito ad un castello o a un villaggio, la troviamo citata per la prima volta in una carta della Badia a Coltibuono risalente al 1033; in tale atto stilato nel castello di Montegrossi venivano definiti i confini con san Donato in Perano.

Cenni descrittivi

La villa è una costruzione in stile cinquecentesco anche se l’attuale aspetto le è stato donato tra il 1914 e il 1919 su progetto dell’architetto Ludovico Fortini.

La villa sorge in splendida posizione in pieno territorio chiantigiano. La facciata è caratterizzata da una scala spezzata in due tronconi di notevole impatto scenografico.

Nel parco sorge una cappella dedicata a Santa Maddalena de’Pazzi. La cappella presenta sull’architrave la data 1584 e la seguente iscrizione: “D.O.M. TM MAGDALENA DE PAZZIS DI A.D. MDLXXXIV”. La cappella fu usata anche come sepolcreto privato dalla famiglia Sonnino. Resta il mistero del perché sia stata intitolata a Maria Maddalena de’ Pazzi; probabilmente perché da giovane la futura santa visse per alcuni anni nel castello di Albola e alla famiglia dei Pazzi appartenne la cappella del Mercatale che si trova all’incrocio tra Albola, Radda in Chianti e Vistarenni.